Il Futurismo
Introduzione
In questa parte andremo a spiegare il collegamento tra lo spionaggio informatico e il futurismo. Come punto d’incontro troviamo la guerra e la sua evoluzione nel tempo. La guerra, nel corso degli anni, ha cambiato il suo significato. Da i primi due conflitti mondiali che cambiarono l’assetto del mondo per poi passare al periodo della guerra fredda dove troviamo una grande opera di spionaggio per arrivare infine alla guerra in Iraq dove vengono messe alla prova nuove tecnologie in campo militare, fino ad arrivare ad oggi con la nascita della “guerra informatica”, concetto che porta in campo nuove tecnologie e forme di attacco cibernetico.
Quindi la guerra, su campo internazionale, è vista come strumento per risolvere contese tra due linee opposte, con l’intento di “portare pulizia là dove si è sporcato”. Ed è proprio questo il concetto che i futuristi dei primi anni del ‘900 attribuivano alla guerra. Questo tema poneva la guerra come "sola pulizia del mondo".
Il Futurismo nasce in Francia nel 1909 dal suo fondatore Filippo Tommaso Marinetti. Marinetti porta sulla scena un movimento nuovo e organizzato, infatti proprio nel 1909 pubblica il Manifesto del Futurismo per il quotidiano francese <<Le Figaro>>, questa pubblicazione assicura un eco rilevante in Italia.L'avanguardia futurista prende corpo inizialmente a Milano, ma si sviluppa maggiormente soprattutto a Firenze grazie a riviste come la <<Lacerba>>. In questo Manifesto vengono spiegate le idee fondamentali di tale movimento:
- Abbandono della tradizione e esaltazione della modernità: Il Futurismo volendo rinnovare la cultura, liquida tutto ciò che appartiene alla tradizione con il nome di <<passatismo>>, esaltando così la velocità, il dinamismo, le macchine e così via tutti gli ambienti volti a costituire l'energica affermazione dell'uomo moderno.
- Culto della città industriale: Esaltazione della società industriale e delle sue nuove invenzioni dove si distingue la macchina da corsa. La macchina promuove la nuova realtà che i futuristi portano sulla scena, ovvero la velocità.
- Esaltazione della guerra: Marinetti promuove la guerra come <<sola igiene del mondo>> e la violenza “il pugno e lo schiaffo”, questa concezione della realtà viene portata avanti dai futuristi con numerosi "Manifesti" pubblicati su riviste come <<Poesia>> <<Lacerba>>. Da qui si può capire perché i futuristi furono favorevoli all’entrata in guerra dell’Italia nella “grande guerra”.
- Simultaneità: Immediatezza, da parte del poeta, nell’esprimere i concetti.
- Parole in libertà: Lo scrittore non dovrà preoccuparsi, nello scrivere, della metrica,della sintassi e della punteggiatura. Definendo una "Distruzione della sintassi" e l'inserimento di caratteri tipografici insoliti come ad esempio simboli matematici e infine l'uso di effetti fonosimbolici. E’ da questo tema che nasce il concetto di poesia visiva.
- Analogie: Ricorrenza a paragoni tra cose diverse tra loro senza l’uso del “come” (invece di “uomo come un animale”, dirà <<uomo-animale>>). Esempi evidenti sono riportati ad esempio nel "Bombardamento di Adrianopoli"
In Europa si svilupparono parallele altre Avanguardie, come in Francia da origine, Tristan Tzara, al Dadaismo con il manifesto DADA(1918) confluendo poi nel più ampio movimento del Surrealismo. In Russia con il Cubofuturismo per via dei contatti internazionali e dei viaggi compiuti da Marinetti.